Notule
(A cura di
LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)
NOTE E NOTIZIE - Anno XVI – 23 marzo 2019.
Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org
della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind
& Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a
fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta
settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in
corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di
studio dei soci componenti lo staff
dei recensori della Commissione
Scientifica della Società.
[Tipologia del testo: BREVI INFORMAZIONI]
Ricordo di Masao Ito
che studiò per oltre mezzo secolo il cervelletto. Masao Ito,
deceduto all’età di novant’anni il 18 dicembre 2018, è ricordato in questi
giorni da Soichi Nagao con
un articolo (ora in pre-pubblicazione elettronica)
sulla rivista The Cerebellum.
Si prendono le mosse dal suo studio del 1964 sull’inibizione monosinaptica dei neuroni di Deiters
evocata dal cervelletto, proseguendo con le ricerche sull’organizzazione
funzionale di quella che è stato a lungo considerata la macrostruttura più
misteriosa dell’encefalo. L’articolo riporta in esergo un’efficace sintesi del risultato
di questi studi, che ha rappresentato un riferimento concettuale nei decenni
successivi: “Essenzialmente, il cervelletto è composto da arrangiamenti
neuronici stereotipati e relativamente semplici, che possiamo considerare come
un apparato neuronico (“macchina neurale”) disegnato per elaborare
l’informazione in entrata in una maniera unica ed essenziale” (Eccles, Ito, and Szentagothai, 1967). Ito ha
concluso la sua carriera come professore emerito dell’Università di Tokyo e
scienziato onorario e consulente del RIKEN. [The Cerebellum AOP – doi:
10.1007/s12311-019-01022-8, 2019].
Corpo Calloso e gravità del Disturbo
Post-Traumatico da Stress (PTSD). Il PTSD è un disturbo d’ansia
debilitante, il cui andamento cronico caratterizzato dalla spontanea
rievocazione della sofferenza acuta del trauma su una base di attivazione
costante dell’asse adreno-midollare e ACTH-cortisolo,
determina danno ippocampale, corticale e in altre aree del cervello. Gli studi
fin qui condotti sui danni cerebrali da PTSD si sono concentrati
prevalentemente su formazioni grigie, ma un nuovo studio condotto da Graziano e
colleghi dell’Università del Missouri-St. Louis su 60 donne affette da PTSD e
18 controlli esposti a trauma ma senza PTSD, ha indagato la principale
connessione interemisferica, ossia il Corpo Calloso (CC). Il ginocchio di
questa formazione (GCC) presenta un’immagine differente nelle donne affette da
PTSD (più alta anisotropia frazionale), che sembra correlata con la gravità dei
sintomi. Questo risultato suggerisce ulteriori indagini su questa promettente
traccia. [Graziano R., et al. J Interpers violence Mar 13:
886260519835007, 2019].
Lo stress nelle fasi precoci della vita causa un ritardo nella
maturazione sessuale delle femmine. L’esposizione precoce a stress,
dopo la nascita, produce numerosi effetti negativi, studiati mediante modelli
sperimentali animali, prevalentemente in termini epigenetici, di sistemi
neuronici e comportamentali. Nell’uomo alcune forme di stress precoce sono state associate a pubertà precoce, alterata
maturazione cerebrale e accresciuto rischio per una estesa gamma di patologie.
Ora, un nuovo studio condotto presso la Brown University
di Providence (USA), ha dimostrato che l’esposizione precoce a stress ritarda in maniera significativa
lo sviluppo somatico e la maturazione sessuale nelle femmine di topo. [Manzano Nieves G., et al. Front Mol Neurosci. AOP – doi: 10.3389/fnmol.2019.00027.eCollection, 2019].
Scoperta dei geni dei canali ionici
nella lampreda. Il sistema nervoso della lampreda
è uno dei modelli storici ed ancora di amplissimo impiego nella ricerca
neurobiologica, che ha consentito di acquisire conoscenze di importanza
cruciale sull’organizzazione e la dinamica del sistema locomotorio, sul
recupero comportamentale dopo danno al midollo spinale, sulla fisiologia sinaptica
e neuronica, sulla neuroanatomia comparata, sulla neurofarmacologia e sullo
sviluppo. Eppure, della neurobiologia molecolare della lampreda si conosce
ancora poco. Northcutt e colleghi hanno identificato
la sequenza potenziale di 47 canali ionici di lamprede in stadio larvale, così
ripartiti: 32 canali del potassio, 6 canali del sodio e nove canali del calcio.
Tale scoperta si può considerare il primo passo per la definizione del ruolo
dei canali ionici nelle reti neuroniche della lampreda. [Northcutt A. J., et al. Genomic
discovery of ion channel genes in the central nervous system… Mar Genomics AOP
– doi: 10.1016/j.margen.20189.03.003, Mar 13, 2019].
Tossicità di Arsenico e Cadmio negli
inquinanti ambientali: ruolo del Selenio. Negli inquinanti ambientali che
costituiscono una minaccia per la salute pubblica, Arsenico (As) e Cadmio (Cd) sono gli
elementi che sollevano le maggiori preoccupazioni, per l’alto potenziale
tossico e la loro natura di sostanze carcinogene. Il selenio (Se), che
incorporato a basse dosi in enzimi e proteine ha proprietà antiossidanti e
protegge da numerose patologie, combatte le azioni tossiche di As e Cd. In particolare,
indipendentemente dalla forma (selenite, seleniometionina,
nanoSe o Selenio delle lenticchie) il Se si è
dimostrato in grado di ridurre la tossicità mediata da As
e Cd nel cervello, nel fegato, nel rene, nella milza
e nel cuore, in modelli animali e colture cellulari. Zwolak
dell’Università Cattolica di Lublino (Polonia) in una rassegna presenta e
discute i meccanismi di tale azione, ma affronta anche il problema di possibili
effetti tossici dello stesso Se, nella terapia per l’avvelenamento da As o Cd. [Biol Trace Elem Res. AOP – doi:
10.1007/s12011-019-01691-w, Mar 15, 2019].
Notule
BM&L-23 marzo 2019
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